diff --git a/home/Dario48/Documents/firma_digitale-Dario_Spinnato_.html b/home/Dario48/Documents/firma_digitale-Dario_Spinnato_.html index a65e784..0fa2809 100644 --- a/home/Dario48/Documents/firma_digitale-Dario_Spinnato_.html +++ b/home/Dario48/Documents/firma_digitale-Dario_Spinnato_.html @@ -1,68 +1,146 @@ - - -
- La firma digitale è un metodo matematico teso a dimostrare l'autenticità di un documento digitale - autenticando l'autore di un documento. -
-- Per firmare digitalmente un documento è necessario avere: -
- Per firmare digitalmente un documento occorre inoltre convertire il file da un formato modificabile (come per esempio un dile testuale) a uno non immediatamente modificabile (come per esempio un file vettoriale). -
-- Il documento informatico da firmare digitalmente, infatti, deve essere redatto o previamente convertito in un formato statico -
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- Una volta redatto o convertito il documento in formato statico bisogna aprire il software di firma digitale del certificatore, caricare il file interessato e cliccare sul pulsante “firma documento”.
- Nella finestra che si apre verrà richiesto la password o il pin del dispositivo che contiene il certificato di firma digitale.
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- Il sistema dà la possibilità di selezionare il tipo di file che si intende ottenere: a seguito dell’apposizione della firma, infatti, il file caricato si “trasformerà” in altro di estensione diversa. Più precisamente: -
- Il sistema per la creazione e la verifica di firme elettroniche può sfruttare le caratteristiche della crittografia asimmetrica. -
-- Perché il sistema risulti sicuro, è necessario che solo l'utente stesso e nessun altro abbia accesso alla chiave privata. Il modo più semplice per ottenere questo è far sì che l'unica copia della chiave sia "in mano" all'utente; tuttavia, esistono soluzioni alternative -
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- Per ogni utente, le due chiavi vengono generate da un apposito algoritmo con la garanzia che la chiave privata sia la sola in grado di decifrare correttamente i messaggi cifrati con la chiave pubblica associata e viceversa.
- Lo scenario in cui un mittente vuole spedire un messaggio a un destinatario in modalità sicura è il seguente: il mittente utilizza la chiave pubblica del destinatario per la cifratura del messaggio da spedire, quindi spedisce il messaggio cifrato al destinatario; il destinatario riceve il messaggio cifrato e adopera la propria chiave privata per ottenere il messaggio "in chiaro".
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- Grazie alla proprietà delle due chiavi un sistema di crittografia asimmetrica di questo tipo è adatto anche per ottenere dei documenti firmati, ma in modalità inversa rispetto a quella appena descritta cioè con la chiave privata a cifrare e quella pubblica a decifrare.
- Infatti, la chiave pubblica di un utente è la sola in grado di decifrare correttamente i documenti cifrati con la chiave privata di quell'utente.
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- Se un utente vuole creare una firma per un documento, procede nel modo seguente: -
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-+ La firma digitale è un metodo matematico teso a dimostrare l'autenticità + di un documento digitale autenticando l'autore di un documento. +
+Per firmare digitalmente un documento è necessario avere:
+ ++ Per firmare digitalmente un documento occorre inoltre convertire il file + da un formato modificabile (come per esempio un dile testuale) a uno non + immediatamente modificabile (come per esempio un file vettoriale). +
++ Il documento informatico da firmare digitalmente, infatti, deve essere + redatto o previamente convertito in un formato statico +
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+ Una volta redatto o convertito il documento in formato statico bisogna
+ aprire il software di firma digitale del certificatore, caricare il file
+ interessato e cliccare sul pulsante “firma documento”.
+ Nella finestra che si apre verrà richiesto la password o il pin del
+ dispositivo che contiene il certificato di firma digitale.
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+ Il sistema dà la possibilità di selezionare il tipo di file che si + intende ottenere: a seguito dell’apposizione della firma, infatti, il + file caricato si “trasformerà” in altro di estensione diversa. Più + precisamente: +
+ ++ Il sistema per la creazione e la verifica di firme elettroniche può + sfruttare le caratteristiche della crittografia asimmetrica. +
++ Perché il sistema risulti sicuro, è necessario che solo l'utente stesso + e nessun altro abbia accesso alla chiave privata. Il modo più semplice + per ottenere questo è far sì che l'unica copia della chiave sia "in + mano" all'utente; tuttavia, esistono soluzioni alternative +
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+ Per ogni utente, le due chiavi vengono generate da un apposito algoritmo
+ con la garanzia che la chiave privata sia la sola in grado di decifrare
+ correttamente i messaggi cifrati con la chiave pubblica associata e
+ viceversa.
+ Lo scenario in cui un mittente vuole spedire un messaggio a un
+ destinatario in modalità sicura è il seguente: il mittente utilizza la
+ chiave pubblica del destinatario per la cifratura del messaggio da
+ spedire, quindi spedisce il messaggio cifrato al destinatario; il
+ destinatario riceve il messaggio cifrato e adopera la propria chiave
+ privata per ottenere il messaggio "in chiaro".
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+ Grazie alla proprietà delle due chiavi un sistema di crittografia
+ asimmetrica di questo tipo è adatto anche per ottenere dei documenti
+ firmati, ma in modalità inversa rispetto a quella appena descritta cioè
+ con la chiave privata a cifrare e quella pubblica a decifrare.
+ Infatti, la chiave pubblica di un utente è la sola in grado di decifrare
+ correttamente i documenti cifrati con la chiave privata di quell'utente.
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+ Se un utente vuole creare una firma per un documento, procede nel modo + seguente: +
+ ++ La funzione hash è fatta in modo da rendere minima la probabilità che da + testi diversi si possa ottenere il medesimo valore dell'impronta, + inoltre, è one-way, a senso unico, questo significa che dall'impronta è + impossibile ottenere nuovamente il testo originario ovvero essa è non + invertibile. La firma prodotta dipende dall'impronta digitale del + documento e, quindi, dal documento stesso, oltre che dalla chiave + privata dell'utente. A questo punto la firma viene allegata al documento + insieme alla chiave pubblica. +
++ Chiunque può verificare l'autenticità di un documento: per farlo, + decifra la firma del documento con la chiave pubblica del mittente, + ottenendo l'impronta digitale del documento, e quindi confronta + quest'ultima con quella che si ottiene applicando la funzione hash al + documento ricevuto; se le due impronte sono uguali, l'autenticità e + l'integrità del documento sono garantite. +
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